mercoledì 19 dicembre 2007

lunedì 17 dicembre 2007

CIBO & MISERACHS


Ieri sono andata al centro con la mia amica Anna e mia sorella Mireia a comperare regali per Natale. Uffff che follia!!! In giorni come questi e meglio avere già comperato tutto e dedicarsi ad andare al cinema o restare a casa giocando a carte con gli amici! Ma già si sà: quanto di più vuoi organizzare tutto presto di meno lo fai! In poche parole, che alla fine ci abbiamo mescolato con tutta la gente impazzita che sono stati così cauti come noi!

Beh, dopo avanzare tra la giungla di persone e schivare i zampini de le donne che combattevano come animali selvatici per cacciare l'ultimo paio di calze della 40 in blu che sono tendenza quest'inverno abiamo deciso di fare un STOP e andare a mangiare qualcosa. Di colpo, in mente un ristorante che i miei genitori mi avevano raccomandato tanti mesi fa:
“Cuines de Santa Caterina”. È un ristorante dentro al mercato di Santa Caterina del gruppo Tragaluz. Siamo andati subito perché c'erano già le 3 meno un quarto e...OH MADONNA...abiamo scoperto il paradiso!!! Un posto pieno, pienissimo di gente, movimento, diversità, odori di cibo orientale, giapponese, mediterraneo...ed un locale belliiiiiissimo ma un po' freddo. Benché c'era una lunga coda per mangiare, ci siamo sentati presto perché eravamo tre e non ci dispiaceva mangiare alla sbarra. Il cibo è stato buonissimo. Cucina semplice "di mercato", multicultural, ed ingredienti freschi! Il prezzo più che convenienti se si valuta la qualità degli alimenti! E la cosa che mi ha piaciuto di più, una gran fotografia murale di Xavier Miserachs, fotografo català noto e già morto degli anni sessanta. Xavier Miserachs ha tantissimi fotografie bellissime della gente di Catalunya degli 50, 60 e 70's e sopratutto di Barcelona ed anche la Costa Brava. È bellissimo come era capace di afferrare le anime delle persone colla camera. Senza parole. Vi lascio il link della web di Xavier Miserachs per se non lo conoscete:

http://miserachs.com/

Buon lunedÌ

giovedì 13 dicembre 2007

MIO NONNO AGUSTÍ


In un giorno come oggi
di dicembre fredo ma soleggiato,
a qualcuna parte della gran metropoli
è successo un importantissimo evento!!!
È nato tra un gran scroscio,
gioia ed emozione, mio nonno più amato.

I suoi genitori lo guardarono,
e lui li guardò con i suoi occhi grigi e furbi.
E in questo preciso momento quando i genitori si hanno detto:
"Questo bambino lavorerà in banca"
e per questa ragione non lo possiamo chiamare Llucifer!
Lo chiameremo Agustí, che è un nome con più stilé!

E c'era una volta: l'Agustí! (che oggi fa 92 anni)

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ADESSO IN CATALÀ

En un dia com avui
de desembre fred i assoleiat

en algun racó de la gran ciutat
hi va haver un gran atemptat,
i és que va néixer amb gran enrenou,
alegria i emoció,
el meu avi més estimat.


Els seus pares se'l van mirar
i amb la cara d'argent viu amb la que els va plantar es van dir:
"aquest nano serà banquer
i
és per això que no li podem dir Llucifer"

I prescindint de l'oloreta de sofre...li posaren Agustí,
que és un nom amb més "postí".

I vet aquí l'Agustí!

martedì 4 dicembre 2007

PRIMAVERACLUB


Ieri sono andata al primo concerto di un festival di musica, PRIMAVERACLUB, che durerà tutta la settimana e che è il sorello piccolino d'un altro che si celebra in estate: PRIMAVERASOUND.

Al PRIMAVERACLUB ci sono tantissimi gruppi che suoneranno, tutti più o meno fanno rock con diverse influenze: qualcuni più folk, qualcun'altro più pop...e la maggioranza sono stranieri. È la prima volta che ci vado. Invece all'altro, PRIMAVERASOUND, sono andata quasi tutte le edizioni.

A me piace moltissimo il PRIMAVERASOUND. È un festival che si fa da tanti anni. Prima si celebrava al Poble Español e adesso si fa a El Fòrum. A me piaceva di più andare al Poble Español, mi sembrava carino. Invece El Fòrum è più impersonale ma anche più comodo, giacchè lo spazio è più adeguato per questi tipi di celebrazioni. Per me andare ad un festival come questo è un modo di scoprire nuovi gruppi interessanti del panorama musicale internazionale. Normalmente di tutto il cartello ne conosco un 34-40% e gli altri no. Ogni anno mi quedo con un paio o tre gruppi nuovi dei che divento tifosa.

Ieri ho visto 2 gruppi, uno spagnolo JET LAG ed un'altro canadese THE NEW PORNOGRAPHERS. I primi a suonare sono stati JET LAG che non mi sono piaciuti molto. Mi hanno sembrato troppo grigi. I musicisti suonavano armonici ma voce del cantante era abbastanza brutta. Invece i secondi a suonare,
THE NEW PORNOGRAPHERS, mi hanno impressionato davvero. Più creativi, più freschi e più divertenti. Vi lascio una foto anche un paio di canzoni (vedere: la mia musica)!

Buon martedì a tutti!

giovedì 29 novembre 2007

semplicemente Vicente

Com'è Vicente? Boh è difficile fare una descrizione con poche parole e di più in italiano. Vicente è abbastanza come si vede dalla foto. Il suo viso è trasparente e riflessa bene tutto quello che lui è. Vicente è un amante della lettura è magari questo fa che ogni anno aumentino di più le sue diottrie!!! S’è laureato in Geografia, come me, ma non è la sua passione, nemmeno la mia! Di fatto ci siamo conosciuti nel primo lavoro dove facevamo i borsisti in un ufficio di cartografia. Là disegnavamo carte turistiche di città. Ma la vera passione di Vicente è la lettura e la scrittura. Adesso impara "teoria della letteratura...” e non so cosa più all'università. Ma lo fa piano piano perchè è difficile di combinare con il lavoro. Inoltre quest'autunno ha cominciato a scrivere un "fanzine" chiamato INFRATEXTOS che pubblicherà 4 volte all'anno, all'inizio di ogni stagione. Per il momento ha distributto già il primo, in settembre. Lo ha lasciato in biblioteche, bar ecc. ed è andato abbastanza bene perchè sono tutti quasi già finiti! Si può dire che Vicente è un uomo intraprendente!

Vicente è una persona con qui vado d'accordo ma non ci assomigliamo per niente. Il nostro carattere è veramente opposto. Lui è tranquillo, paziente, e razionale. Pensa sempre al presente e mi dice che per essere felice si deve pensare così! Io invece penso sempre in modo nostalgico al passato e mi preoccupa davvero il futuro. Nel libro di lettura c'è un capitolo dove Olga parla su questi pensieri e sulla impressione che ha il tabbaccaio su questi fatti. Mi ha fatto ridere tantissimo! Vicente ama la vita e ama il presente! Con lui mai non ti puoi annoiare. Sempre propone cose da fare. Una cosa che a lui piacciono molto sono i giochi e se non li ha ne inventa uno. Ad esempio un gioco che a me piace molto che ha inventato per le passeggiate è “il gioco delle canzone con le tre parole”. Come si gioca? Facile. Uno dice tre parole (ad es. piano, città e camicia) e uno stilo di musica (ad es. rock spagnolo) e l'altro senza avere il tempo a pensare niente canta la canzone inventata. Sì, si, siamo un po' pazzi ma ci divertiamo tantissimo!!!

Un'altra delle sue passioni è lo sport. A Vicente piacciono tutte le attività sportive ma specificamente: giocare a pallamano! Gioca colla squadra del suo paese quattro volte alla settimana, tre giorni di allenamento e sabato oppure domenica fanno la partita. A me non piace per niente perché qualche volta ritorna con ecchimosi diversi e mi fa soffrire!!!

Fisicamente Vicente è.....Vicente è bellissimo. Ha una corporatura mezza, sportiva, è alto e la sua carnagione e abbastanza bianca. Ha gli occhi cinesi come li dico io, neri, e i capelli marrone e lisci. Sempre indossa jeans e magliette coi disegni, a righe oppure in tinta unita.

Dopo 5 anni di fidanzati adesso viviamo insieme, in febbraio farà un anno e soltanto mi restano parole per dire: Vicente è una persona veramente in gamba!

PD: Prima di postare il testo ho lasciato leggere la descrizione a Vicente e lui mi ha detto che non ci si vede per niente! Che non è così buono e che non ho parlato dei suoi difetti. Io penso che non ho bisogno di parlare dei suoi difetti perchè prima: sono pochissimi e secondo: questi non sono identificativi del suo carattere.

mercoledì 28 novembre 2007

di più scrivo, di più mi sbaglio


Non so perchè, nemmeno se questa è una sensazione comune a tutti, ma ogni post che scrivo un post, questo mi sembra peggio che il precedente. Peggio nella grammatica, peggio nel vocabolario...e senza entrare a discutere qui su se l'argomento scelto è l'adeguato oppure no. Forse questo succede perchè la mia testa bollisce come una pentola a pressione, ma come una pentola a pressione coi fagioli catalanes! E per andare bene dobbrevero essere gnocchi italiani!!! Una pentola che inoltre exploda e non lascia mettere tutto pulito e in ordine. Dall'altra parte ho bisogno di vocabolario e grammatica non imparata ancora per parlare di tutto quello che voglio nei testi e commenti che scrivo. Tutto questo mi sconvolge tantissimo!!! Come vedete non sono una persona paziente.

Ho voglia di fare tutto un po' meglio ogni giorno, e per questo proverò a accorgermi di più in tutti i testi che scriva, e farmi capire meglio!!! Questo post è un esecizio di autoaffermazione!!!

martedì 27 novembre 2007

paris mon amour


Oggi sono veramente contentissima, perché abbiamo prenotato l'albergo, albergo per i giovani, e abbiamo comprato già i biglietti, biglietti di treno, per le vacanze di Natale! Andremo a Parigi. Ohhhhh la la!!! La città più romantica del mondo come si dice, anche la più costosa, e questo lo dico io dopo tre giorni di cercare un albergo a prezzo conveniente!!!

Partiremo il 25 sera e rimarremo là fino al 30 dicembre! Il capodanno lo passeremo con gli amici a Sant Antoni de Calonge, dove il nostro amico Ferran, ha un appartamento lungomare.

Sono felice di andare a Parigi con Vicente. È la prima volta per lui e la terza per me. Io sono stata là due volte tanti anni fa. La prima con la mia mamma e la seconda con tutta la famiglia (mio padre, mia madre, mia sorella ed io). Ero veramente piccolina quando sono stata e non ricordo molte cose della città. Inoltre, la prima volta andai con mia madre ed è stato un viaggio di lavoro per lei. Per questo non abbiamo visitato tutto quello che si deve visitare. Invece sì ricordo bene tutti i negozi di abbigliamenti del quartiere de Le Marais, St. Germain oppure della Rue du Faubourg Saint-Honoré...è stato un viaggio unusuale ma curioso e molto divertente. La seconda volta, colla famiglia al completo è stato più convenzionale. Siamo andati a La Tour Eiffel, Notre-Dame, le Centre Pompidou, le Louvre...e dopo a Eurodisney per due giorni.

È il primo viaggio all'estero che facciamo quest'anno e per questo voglio che sia speziale. Per questo vi domando se mi potete consigliare posti per andare a cenare, oppure strade, quartiere, mostre...da non perdere!

Grazie a tutti e buon martedì!

mercoledì 21 novembre 2007

GRAZIE ALFONS!!!

Sto imparando a linkare videos di youtube seguendo le istruzioni che Alfons ha lasciato sul blog d'Emilie. Ho messo un clip di un gruppo americano che a me piace molto. Si chiamano WILCO. Un mese fa più o meno sono stata ad un concerto che hanno fatto qui, a Barcelona (sala Razzmatazz). È stato già la quarta volta che gli vedevo!!!! E non ho parole! Quest'è una canzone che si chiama "jesus, etc." è del suo quarto album (credo) che si chiama "Yankee hotel foxtrot".





martedì 20 novembre 2007

IL GIORNO DELLA MARMOTTA


Ogni mattina mi sveglio presto, beh non tutte le mattine, in particolare martedì, giovedì ed venerdì. In questi giorni mi sveglio alle cinque e mezza. Martedì e giovedì dormo fino alle sei e mezza. Sono fortunata!

E veramente divertente vedere sempre le stesse persone per le strade. Divertente e confortante gia che così posso pensare che non sono la unica sciocca che va al lavoro a quest'ora, inoltre in questo modo non ho paura del buio perchè mi sento tranquilla con tanti conosciuti attorno.

Quando esco da casa nel mio itinerario la prima cosa che vedo sempre e il camion dei giornali che lascia tutte le riviste e i giornali al benzinaio. Vado fino la fermata dell'autobus e tra poco sempre la stessa macchina grigia. Esce un uomo, da una cinquantenne, magro coi capelli grigi, entra ad un negozio di rubinetterie, e non so cosa fa dentro, ma tra 2 minuti esce dal negozio ed se ne va come è arrivato. Dopo, oppure a volte allo stesso tempo, passa un'altro uomo più grandi che il primo. Questo deve avere sessanta anni più o meno. Ogni mattina passeggia il suo piccolo cane octogenario. Cinque minuti più tardi, l'autobus, alle sei e dieci ogni mattina, e come no, lo stesso autista! E un uomo brutto e spiacevole. Nell' autobus sempre due passeggieri: io ed una signora coi capelli ondulati e neri che fa fermare l'autobus dove lei vuole!!! È veramente un'oca!!! L'autobus mi lascia a "Doctor Ferran" e là, cammino fino alla Diagonal dove prendo il tram. Nel tram sempre la lettrice, ha i capelli corti e biondo platino, ma non proprio biondo naturale, biondo dal parruchiere. Alla fine, dopo, non so, dieci fermate, "LA SARDANA" e ogni giorni lo stesso ufficio!

Buon giorno a tutti! E benvenuti al giorno della marmotta!

lunedì 19 novembre 2007

Da piccola

Com ero da piccola?

Boh, e molto difficile discriversi se stesso, inoltre se bisogna pensare “Come ero da piccola?”, giaccè col tempo tanti ricordi spariscono nel vuoto... La difficoltà non c’è a “listare” tutte le carateristiche fisiche, queste le vedi sulla foto facilmente, ma sì ricordare il carattere proprio.

Al giorno d’oggi credo che non conosco il mio modo di essere al 100%, e sempre sono colta dall’effetto sorpresa. Comunque un’affermazione che credo che posso fare con sicurezza è che da piccola non ero molto diversa d’adesso. Per lo meno questo dicono i miei che sono i testimoni più affidabili che ho.

Magari fisicamente sì che sono cambiata un po'. Qui, in questa foto, avevo 3 anni più o meno e non misuravo più di 90 cm, adesso ne faccio 164. Avevo i capelli più lisci che oggigiorno anche più chiari. Adesso ho bisogno di andare dal parrucchiere per conservare questo colore. Avevo gli occhi grandi (un po’ da ranocchio, come dico io) e di colore miele, il naso piccolo e le labbra sottili. Posso affermare che la differenza maggiore tra il passato e adesso e la mia statura e il peso.

Nel modo di vestire si che ho evoluzionato per fortuna!!! Come si vede dalla foto il mio abbigliamento è dagli ottanta completamente. Indosso un paio di blue jeans con un orlo grandissimo e una camicia attillata a quadri gialli ed avorio, come no! In relazione ai miei capelli, mia mamma mi pettinava sempre così, colle due code che mi dispiacevano tantissimo e una grande frangia! Oddio!

Da piccola, come già ho detto prima, il mio carattere era abbastanza simile da come sono adesso. Ero una bambina estroversa, mi piaceva andare al mercato con i miei genitori e parlare col fornaio che sempre mi dava qualcosa (un bastoncino di pane, caramelle…), col fruttivendolo e con qualsiasi persona della strada! Parlavo, parlavo e parlavo con tutti!!! Quindi, non potevo stare mai zitta! Ero una bambina molto dinamica, sempre volevo fare tutto: giocare allo stesso tempo che vedevo la TV e aiutavo la mia mamma a cucinare, ecc. Quante più cose meglio. Era come se il tempo scapasse più presto che normalmente ed io volessi prenderlo tutto e non lasciare perdere nessun minuto. Amavo mangiare,boh, anche adesso amo mangiare, sono come se direbbe “una buongustaia”. Quando la mia mamma mi dava il cibo io non le lasciavo fare più niente. Se lei si distraeva io piangevo, piangevo ed urlavo!!! Sì, lo so, con questo ero un po’ cattiva…Mi piaceva molto disegnare, andare in bici ed inventare giochi con mia sorella. In estate andavamo dai nonni a Sant Vicenç de Torelló. Loro abitano in un bel palazzo col giardino. Là, in giardino, mia sorella, mia cugina ed io inventavamo tanti giochi: facevamo case coi lenzuoli della nonna e giocavamo a negozi. Io sempre volevo essere il pescivendolo. Prendevo patate dell’orto che erano i pesci, gli abiti bastoncini che erano i gamberetti e mettevo tutto su foglie di cavolo e ghiaccio.

Oh, che bei ricordi questi!

martedì 6 novembre 2007

MAMMA MIA!!!! Questo sì che è un controllone controllone!!!

Questa sera ho fatto il primo controllino davvero in italiano. Non è che tutti gli altri che già ho fatto in questi anno e pocco di lezioni siano stati meno importanti...ma questo...boh, questo è stato nella vita reale!

Questo mattino mi ha chiamato mia mamma. Strano. Qui già avrei havuto di cominciare a sospettare qualcosa perchè di solito, mia mamma mai non mi chiama al lavoro.

Lei è furba come una volpe ed ha cominciato a farmi delle domande in modo sottile. Mi ha domandato come stavo, come andava il lavoro, come stava Vicente, come andava l’italiano, cosa abbiamo fatto questo fine settimana così lungo...Io poverina da me ho risposto come una buona figlia. Gli ho detto: “Bene mamma! Tutto bene!” ed ho cominciato a rispondere in ordine tutto il sacco di domande fatti...ma repentinamente...la tempesta è caduta sopra di me! Lei mi ha chiesto a sottovoce: “Anna, sai che stiamo cercando una signora per fare la pulizia ed avere cura dei nonni per i giorni che non possiamo stare con loro? Questa sera ho un’intervista con una signora che è arrivata della Svizzera. Questa signora lavorava con una famiglia della svizzera italiana...” Oddio! Paura, ho pensato che paura! E dopo pochi secondi la paura si ha fatto realtà: “Mi domandava, se tu potresti telefonare alla Sigonra Rosso e domandarLe riferimenti di questa donna...” Senza avere il tempo di pensare la risposta mi ha detto: “Anneta, grazie, sei un angelo, ti mando subito il numero di telefono, grazie, dopo mi spieghi tutto, ciao!” e: clink!

Porca miseria! Io che mi sono innervosita con tutti gli orali che abbiamo fatto già, io che ho tantissimo lavoro a capire i video che Fina ci mette in classe, avevo di chiamare alla Signora Rosso e domandarLe tante cose! E peccato! Non portavo il dizionario da taschino! Mia bibbia italiana! Di colpe un sudore freddo...e tutte le parole, la grammatica, i vervi imparati volavano sopra la mia testa!!!

Alla fine, come una brava combattente del’ apocalisse ho preso il telefonino ed ho chiamato alla Signora Rosso. Non mi crederete quando vi dica che mi ha sembrato di parlare con qualche voce dei dialoghi che ci sono sul CD dello Spresso!!! E “voilà”, ho potuto parlare con Lei ed ho capito tutto!!! Prova superata!!!

Mi resta un dubbio però: avrà capito Lei il mio “indio-italiano”?

mercoledì 31 ottobre 2007

venerdì 26 ottobre 2007

annoiata...bububu!!!

Una rotonda sul mare
(Fred Bongusto)

Una rotonda sul mare
Il nostro disco che suona
Vedo gli amici ballare
Ma tu non sei qui con me.
Amore mio
Dimmi se sei
Triste così come me,
dimmi se chi ci separò
è sempre lì accanto a te
se tu sei felice con lui
o rimpiangi qualcosa di me,
io ti penso sempre sai,ti penso.
Una rotonda sul mare
Il nostro disco che suona
Vedo gli amici ballare
Ma tu non sei qui con me.

sabato 20 ottobre 2007

ROCKDELUX MUSIC WEEKEND


Venerdì sono stata in un festival di musica che mi è piaciuto moltissimo. Suonarono 3 artisti: due agli che amo con passione ed uno che di solito no mi piace tanto perché non ho seguito la sua traiettoria musicale. Questi sono: Elvis Perkins (figlio del controverso attore Anthony Perkins), Sisa (il che no me piace tanto) e Nacho Vegas & Cristina Rosenvinge. Questi due ultimi di solito suonano ogni uno separatamente, ma adesso hanno registrato un CD insieme: Verano Fatal.

Era la seconda volta che vedevo Elvis Perkins e mi è impressionato più che la prima. Forse perché dopo la prima l'ho ascoltato più, oppure forse perché la prima l'ho visto in un festival all'esterno e il suono non è così buono. Insomma malinconia amara e ottimismo allegro allo stesso.
Nacho Vegas & Cristina Rosenvinge, che bella coppia sul palco! È come un angelo ed il demonio suonando insieme! Lui un asturiano di famiglia povera, lei divorziata dello scrittore Ray Loriga, ex-cantante del gruppo di pop degli ottanta "Cristina y los subterráneos", spagnola di origine ma da anni cittadina newyorkese. I due sono personaggi particolari.

Vi lascio con २ raccomandazioni:

Prima dischi:

Foreign Land (Cristina Rosenvinge)
Actos Inexplicables (Nacho Vegas)
Verano Fatal (Vegas&Rosenvinge)
Ash Wednesday (Elvis Perkins)

Secondo myspace:

www.myspace.com/vegasrosenvinge
www.myspace.com/elvisperkins

Buon lunedì


martedì 16 ottobre 2007

esecizio 1. lettera ad una amica

Barcelona, 26/06/05

Cara Francesca,

È da un secolo che non ti vedo, ma che fine hai fatto! Da che ti sei trasferita so pocchissimo di te. Per fortuna qualche volta incontro tua suocera che abita nello stesso quartiere che mia sorella, qui a Barcelona, e mi dà qualche notizia tua. E per questo che so che hai cambiato lavoro e che hai affittato un villino a Cadaqués! Che bello! Aspetto impaziente una invitazione per andare in spiaggia adesso! Il pranzo a carico mio naturalmente!

Ti ricordi della tua compagna di classe di cinese, sì, quella degli occhi neri e lunghi capelli biondo che sempre indossava vestiti moderni a righe, a disegni, a pallini... Adesso è la mia cognata! Incredibile no! Sì, Gabriela si è sposata un mese fa con mio fratello maggiore, Piero. Siccome non parliamo spesso, tutte queste cose non le sai!!!

Ti aggiungo nella lettera un foto delle nozze. Come vedrai la sposa indossava un bell’ abito bianco e avorio di seta ed organza col velo di tulle a congiunto. Mio fratello portava un completo grigio oscuro di lana elegantissimo, una cravatta di seta nera e una camicia bianca a righe nere sottilissime. Quella accanto lo sposo è mia sorella che indossava un bel vestito da sera di velluto nero, une scarpe di pelle verdi ed un sciarpe a disegni verdi e nero. Lo sai che lei è molto fashion! Vicino a lei, suo marito, Paolo, col piccolo Nicolas in braccio. Accanto a Gabriela, mio fidanzato, Marco, quello con la barba, che portava un completo azzurro e una camicia blu a righe nere. Peccato, ancora non lo conosci! Finalmente, io, come vedrai sempre distratta guardando il cielo! Non ho rimedio! Sicuramente non riconoscerai il vestito che indosso. È quello che indossava nelle tue nozze. L’ho portato al sarto e mi ha fatto un rammendo. Quest’ uomo è davvero un artista!

Ho tante novità che spiegarti che non posso farlo tutto per lettera! Aspetto di trovarti presto e potere chiaccherare come da anni!!!

Ci vediamo presto aspetto!

Baci

QUI COMINCIA TUTTO

Questa è una foto dell'anno scorso!

Ecco! Tutto comincia qui! Senza questo primo anno, e la motivazione che mi ha trasferito il corso, adesso non avrei scrivendo qui!

Per i vestiti che indossiamo se supoe che sarebbe inverno. Per esempio osservate Pilar. Lei indossa un paio di blu jeans, una maglietta grigia di lana con il collo alto, un paio di stivali marrone di pelle e un scialle di seta rosa nero e verde. Oppure Maria che indossa un maglioncino
anche di lana a righe verdi e rose, (non sono sicura di mettere qui un plurale mah...si deve provare no?). La curiositá: a eccezione di me, che indosso un vestito nero, tutti che si vedono nella foto portano blu jeans!!! Siamo "the bluejeans generation"!!!

martedì 9 ottobre 2007

PROVANDO A IMPARARE

Oggi voglio condividere la mia esperienza leggendo "Seta". È il primo libro "serio" che leggo in italiano, già che l'estate ho provato di leggere un paio di libri di Italo Calvino ma mi è stato
impossibile.

Il primo che ho provato di leggere è stato: "Gli amori difficili". Un libro bellissimo di piccole storie quotidiane su diversi argomenti con un vincolo comune: l'amore. Alla fine o deciso di lasciarlo per un tempo perché per me è stanchissimo di leggere. Tantissimo vocabolario nuovo, e leggere accanto un dizionario non è troppo divertente. Comunque è bellissimo e so che anche utile per imparare nuove parole, sono sicura che qualche giorno lo ricomincerò.

L'altro che ho provato a leggere è stato: "Le città invisibili". Questo è stato un po'più facile da leggere ma ancora no l'ho finito perchè nella metà mi è caduto una gioia sulle mani: "Seta" di Alessandro Baricco.

Qui non voglio raccontare l'argomento dil libro ma si raccomandarlo. È un libro con tanto vocabolario ma che si ripete molto in ogni capitolo. È per questo che mi sembra più facile che gli altri due. Inoltre la storia è bellissima, "benissimamente" (sì, lo so, ho bisogno qui della parola giusta) raccontata e tanto delicata. Veramente poesia!!!

Buon martedì di nuvola!

lunedì 8 ottobre 2007

PIÙ DI CONSOLI


L'altro giorno in classe pensò che può essere abbastanza utile eopportuno di continuare con Carmen Consoli. Laragione: ha una canzone chiamata "Fiori d'arancio" che parla del giorno del matrimonio e magari ci può essere utile per il vocabolario che ha. Vi lascio il link a youtube anche la lettera della canzone.

Buon lunedi di autuno!

http://es.youtube.com/watch?v=bVZ4jIjHqCM


FIORI D'ARANCIO (L'eccezione, 2002)

Aveva uno sguardo intenso e diretto,
le dita curate e un sarcasmo congenito,
labbra sottili, armonioso contorno
di denti bianchi e perfetti.

Poche parole, eleganza nei modi,
una lieve cadenza doltralpe e dominio di sé.

Gli incontri divennero assidui e frequenti,
nei luoghi e agli orari più insoliti.
Quell'uomo intrigante teneva le redini
con singolare destrezza.

Pochi preamboli quando mi chiese:
"vorresti sposarmi?", era onesto e sicuro di sé.

Ricordo il giorno del mio matrimonio,
l'abito bianco di seta ed organza,
fiori d'arancio intorno all'altare,
aspettavo il mio sposo con devozione.

La chiesa gremita di gente annoiata
per l'interminabile attesa.
Alle mie spalle sbadigli e commenti
e di lui neanche l'ombra lontana.

Pochi preamboli quando mi chiese:
"vorresti sposarmi?", era onesto e sicuro di sé.

Ricordo il giorno del mio matrimonio,
l'abito bianco di seta ed organza,
nessuno sposo impaziente all'altare,
soltanto un prete in vistoso imbarazzo.
Ricordo il giorno del mio matrimonio,
l'abito bianco di seta ed organza,
nessuno sposo impaziente all'altare,
soltanto un prete in vistoso imbarazzo.

Ricordo il giorno del mio matrimonio,
l'abito bianco di seta ed organza,
nessuna marcia nuziale,
soltanto il mio tacito requiem
e immenso cordoglio.

venerdì 5 ottobre 2007

e finalmente......venerdi!!!


Oggi sono contentissima, finalmente è arrivato: il venerdì! Il giorno più bello della settimana! Finisce il lavoro, comincia il riposo, bello!!!!! Che bello il venerdi. La mattina mi sveglio presto, alle cinque e mezza, sì, veramente presto, ma per una buona ragione: finisco de laborare alle due, e questo è per me veramente un regalo!

Adesso sono all'ufficio, facendo una piccola pausa per prendere il caffè che mi sveglia meglio che nessuna altra cosa, e approffito per scrivere un po' sul mio blog. Non posso spendere più da cinque minuti perché ho troppo lavoro oggi, e inoltre i miei superiori non mi pagano per scrivere sul blog!!! Cosicché vi lascio con un link al youtube che mi piace molto. È una canzone di una cantante siciliana di Catania che si chiama: Carmen Consoli

http://www.youtube.com/watch?v=ORPc_n82qPw

giovedì 4 ottobre 2007

ciao

Une, due, tre...questo è una prova!!!