lunedì 19 novembre 2007

Da piccola

Com ero da piccola?

Boh, e molto difficile discriversi se stesso, inoltre se bisogna pensare “Come ero da piccola?”, giaccè col tempo tanti ricordi spariscono nel vuoto... La difficoltà non c’è a “listare” tutte le carateristiche fisiche, queste le vedi sulla foto facilmente, ma sì ricordare il carattere proprio.

Al giorno d’oggi credo che non conosco il mio modo di essere al 100%, e sempre sono colta dall’effetto sorpresa. Comunque un’affermazione che credo che posso fare con sicurezza è che da piccola non ero molto diversa d’adesso. Per lo meno questo dicono i miei che sono i testimoni più affidabili che ho.

Magari fisicamente sì che sono cambiata un po'. Qui, in questa foto, avevo 3 anni più o meno e non misuravo più di 90 cm, adesso ne faccio 164. Avevo i capelli più lisci che oggigiorno anche più chiari. Adesso ho bisogno di andare dal parrucchiere per conservare questo colore. Avevo gli occhi grandi (un po’ da ranocchio, come dico io) e di colore miele, il naso piccolo e le labbra sottili. Posso affermare che la differenza maggiore tra il passato e adesso e la mia statura e il peso.

Nel modo di vestire si che ho evoluzionato per fortuna!!! Come si vede dalla foto il mio abbigliamento è dagli ottanta completamente. Indosso un paio di blue jeans con un orlo grandissimo e una camicia attillata a quadri gialli ed avorio, come no! In relazione ai miei capelli, mia mamma mi pettinava sempre così, colle due code che mi dispiacevano tantissimo e una grande frangia! Oddio!

Da piccola, come già ho detto prima, il mio carattere era abbastanza simile da come sono adesso. Ero una bambina estroversa, mi piaceva andare al mercato con i miei genitori e parlare col fornaio che sempre mi dava qualcosa (un bastoncino di pane, caramelle…), col fruttivendolo e con qualsiasi persona della strada! Parlavo, parlavo e parlavo con tutti!!! Quindi, non potevo stare mai zitta! Ero una bambina molto dinamica, sempre volevo fare tutto: giocare allo stesso tempo che vedevo la TV e aiutavo la mia mamma a cucinare, ecc. Quante più cose meglio. Era come se il tempo scapasse più presto che normalmente ed io volessi prenderlo tutto e non lasciare perdere nessun minuto. Amavo mangiare,boh, anche adesso amo mangiare, sono come se direbbe “una buongustaia”. Quando la mia mamma mi dava il cibo io non le lasciavo fare più niente. Se lei si distraeva io piangevo, piangevo ed urlavo!!! Sì, lo so, con questo ero un po’ cattiva…Mi piaceva molto disegnare, andare in bici ed inventare giochi con mia sorella. In estate andavamo dai nonni a Sant Vicenç de Torelló. Loro abitano in un bel palazzo col giardino. Là, in giardino, mia sorella, mia cugina ed io inventavamo tanti giochi: facevamo case coi lenzuoli della nonna e giocavamo a negozi. Io sempre volevo essere il pescivendolo. Prendevo patate dell’orto che erano i pesci, gli abiti bastoncini che erano i gamberetti e mettevo tutto su foglie di cavolo e ghiaccio.

Oh, che bei ricordi questi!

4 commenti:

Anna ha detto...

Ciao ragazzina. Stai bellissima con queste due code

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Mi piace tanto la tua mamma! E tu, da piccola eri carina, carina, carina....

Manitousports ha detto...

Ciao,

Non posso dire più che fenòmena !!! questo blog è molto lavorioso, da vero.

Saluti

Laura ha detto...

CIAO ANNA

SCUSA PER AVERE RISPOSTO TUO COMENTI PIU TARDI.

LA TUA LETERA DA BAMBINA MI HA PIACCIUTO MOLTO, È MOLTO CARINA.

SONO LAURA, GRAZIE PER AVERE FATO UN COMENTI SUL MIO BLOG.