lunedì 28 gennaio 2008

cruci cruciverba!!!!

DOVETE FARE UN "CLICK" SULLA IMMAGINE!


forse domani le soluzioni...

lunedì 21 gennaio 2008

LARDO DI COLONNATA



Buon lunedì a tutti!

Qui vi lascio qualche informazione che ho trovato su internet sul lardo di colonnata:

COS'È?

Un prodotto dimenticato ed oggi riscoperto e rivalutato come uno dei salumi più buoni e delicati derivante dalla lavorazione delle carni suine. Il lardo si ottiene prendendo lo strato grasso della schiena del maiale e lo si taglia in corrispondenza della pancetta e si ripulisce della parte più grassa, detta sugnosa.

COME SI PREPARA?

Queste grandi fette di lardo vengono accuratamente rifilate e lavorate in un modo particolare, frutto di antica tradizione e di secolare esperienza. Si pongono in una vasca scavata in un blocco di marmo [conca] poche ore dopo la macellazione, senza alcuna sosta in frigorifero: prima le conche sono vigorosamente strofinate con aglio e aromi (camicia), quindi si adagia il primo pezzo di lardo sul fondo, su uno strato di sale marino naturale in grani, pepe nero appena macinato, aglio fresco sbucciato, rosmarino, e salvia spezzettati. La conca viene poi riempita a strati, alternando sempre il lardo al sale ed agli aromi, e chiusa con una lastra di marmo. Il lardo rimane così nella conca per almeno sei mesi per l'indispensabile stagionatura. Al termine, il lardo esce asciugato dal sale, profumato ed insaporito dagli aromi.
COME SI SERVE?

Privato della cotenna viene tagliato a fette sottili e servito come antipasto, o contorno a determinati piatti.


IL MARMO

Il marmo estratto dalle cave di Colonnata si presta particolarmente a tale funzione poiché ha delle caratteristiche particolari di traspirazione e impermeabilità e soprattutto è ricco di carbonato di calcio.

UN PO' DI STORIA

Il lardo lavorato in questa maniera ha origini antichissime in quanto rappresentava uno degli alimenti principali dei cavatori che,passando giorni interi nelle sperdute cave, avevano trovato con questo sistema di stagionatura il modo ottimale per avere a disposizione un prodotto sempre fresco e in perfette condizioni di mantenimento.Colonnata, essendo un paesino di cavatori, ha valorizzato questo alimento e nel tempo ne ha mantenuto la tradizione. La denominazione "Lardo di Colonnata" si può individuare nella località di Colonnata ma, soprattutto in un metodo di stagionatura che è quello delle conche di marmo che ha le caratteristiche ottimali per tale uso. Pertanto, è il marmo il protagonista di questo sistema di produzione e con esso tutto il comprensorio Apuano che ne è la patria per eccellenza. Il sistema di lavorazione è quindi quello di centinaia di anni fa e ha mantenuto la tradizione e le ricette originali.



C'è più informazione a: http://www.lardodicolonnata.org




mercoledì 16 gennaio 2008

La casa dei miei sogni

Com’è la casa dei miei sogni? Boh, credo che l’ho immaginata mille di volte! Infatti è dentro i miei pensieri abituali. Sempre che sono annoiata, che prendo il bus e non ho voglia di leggere, che mi faccio la doccia oppure che aspetto in qualcuna stanza d'attesa di qualcun dottore ci penso.

Da tempo che sono una tifosa dei mobili di disegno e della decorazione. Normalmente (ogni due mesi più o meno) vado all’edicola a comprare “Habitania” una rivista di decorazione di interni che mi piace moltissimo. Di tutte la meglio per me! Ci sono tantissime fotografie di case bellissime. Qualsiasi di quelle potrebbero essere la casa dei miei sogni. Quando già la ho letta tre o quatre volte, perché le riviste di decorazione bisognano di leggersi tre o quatre volte giacché sempre si trovano dettagli nascosti, faccio un’occhiata su internet a www.marieclairemaison.com. Quest’è un bell posto per trovare buone idee.

Non so, forse una bella “masia” restituita dal diciotto a Osona in mezzo di un bel prato. Tre camere da letto, non più perché dopo sarebbe troppo stanco fare la pulizia, una gran sala da pranzo anche una gran cucina; Oppure un piccolo appartamento a piano terra con accesso a un giardino al quartiere d’Horta o forse Gràcia...o Sant Gervasi, a Barcelona...voglio dire: la tipica costruzione modernista di uno o due piani con i tetti altissimi e le porte di legno....Non lo so com’è veramente “LA CASA DEI MIEI SOGNI”, ci sono tantissime...e tutte così diverse.

Sia la che sia, sempre sempre hanno certe caracteristiche:

Piccolo elenco delle caracteristiche della casa sognata:

- sempre sono funzionali
- sempre hanno molta luce naturale
- sono confortevole
- sempre hanno una struttura omogenea (abbastanza quadrata e pochi metri di corridoio)
- decorazione sempre si mescolano stili diversi (non mi piace il grigio!)
- sempre siamo dentro Vicente ed io!!!


Questa è la casa dove abitamo Vicente ed io! A noi piace molto!

martedì 8 gennaio 2008

DI RITORNO...ALLA FINE!!!

Ciao a tutti/e!


Prima di tutto vi voglio desiderare un buon inizio d'anno e scusarmi per non essere troppo online questi giorni festivi...(troppo oppure mai...). Adesso già sono qua! Piena di energia e volontá di seguire avanti con tutti i proggetti e iniziative nuovi o cominciati già nel
2007 (ad esempio: questo blog)!!!!

Le vacanze hanno stato straordinarie. Qualche giorni vi raccontero l'esperienza di Parigi! Olalala!!! Adesso anche voglio imparare il francese...bellissima lingua!!!

Per il momento vi lascio con una canzone che mi ha rubato il cuore. L'ho ascoltato il fine settimana scorso in un film abastanza divertente che ho visto venerdì: The Darjeeling limited (Viaje a Darjeeling). È del regista: Wes Anderson (Life Aquatic). Il film spiega la storia di tre fratelli che fanno un viagio per la India e provano di rincontrarsi e rifare la sua amicizia. Mi ha sembrato carino tanto per la storia come per la musica e la fotografia.

Per oggi basta!!! Ciao ciao!