Questa è una delle canzone del nuovo film musicale di Tim Burton: SWEENEY TODD. Io l'ho visto a teatro tanto tempo fa (circa 10 anni credo) con gli attori: Vicky Peña e Constantino Romero. Ricordo che mi è piaciuta moltissimo! Ho pensato che forse ha qualche relazione con l'attività culturale del prossimo giovedì: cinema e cibo!!! (Lo dico per la parte della storia delle torte salate...hihihi)
Vi lascio un po' d'informazione che ho cercato sulla wikipedia:
TRAMA:
Sweeney Todd appare in vari scritti inglesi della metà del diciannovesimo secolo; è un barbiere, ed uno dei primi esempi di serial killer. La sua arma è un rasoio affilato, con cui taglia le gole delle sue vittime. In alcune versioni della storia la signora Lovett, che è la sua amante, amica o complice, nasconde i suoi crimini facendo a pezzi i cadaveri delle vittime di Todd, cucinando poi coi loro resti delle torte salate che vende ad ignari acquirenti. Todd ha anche un assistente al negozio, di nome Tobias Ragg, che più avanti si adopererà per scoprire i suoi crimini. Nella maggior parte delle versioni della storia, Sweeney aiuta o ostacola (spesso entrambe le cose) le faccende d’amore di una giovane, Johanna Oakley e un marinaio di nome Mark Ingesterie. Nella versione musical e in quella cinematografica del 2007, Johanna è figlia di Todd. Alcuni suppongono che Sweeney Todd non sia un personaggio di finzione. In due libri, Peter Haining sostiene che si tratti di una figura storica apparsa intorno al 1800. Tuttavia, le ricerche svolte da altri sulla base delle fonti di Haining non hanno prodotto nulla di significativo. Esiste, per di più, una storia simile anche nella tradizione francese, che sarebbe avvenuta in Rue de la Harpe.
STORIA:
La prima apparizione di Todd pare sia stata su un giornaletto inglese chiamato “The people’s periodical”, il 21 novembre 1846, con il titolo “La fila di perle: un romanzo”, scritto da Thomas Peckett Prest, che creò altri personaggi crudeli quanto Todd. Lo scrittore tendeva a basare le sue storie orrorifiche su uno sfondo di realtà, talvolta prendendo spunto dai crimini riportati sul Times. Esiste anche una storia precedente, basata su un barbiere senza nome, assistito da un panettiere a Parigi che appare in una edizione di “The terrific register”, pubblicato a Londra nel 1825. Racconta la storia di due gentiluomini che si fermarono per farsi radere la barba. Quando il primo ebbe finito, proseguì verso il suo impegno, lasciando l’amico al negozio. Quando tornò indietro, gli venne detto che il suo compagno si era allontanato, ma curiosamente aveva lasciato dal barbiere il suo cagnolino. Questo portò poi alla scoperta del cadavere dell’uomo da parte del cane, nascosto sotto la bottega del barbiere, che confinava con quella del panettiere. Ci sono anche indizi del fatto che questo non sia il primo crimine commesso dai due, perché il panettiere aveva più volte venduto torte salate composte di carne umana. La storia si conclude con l’affermazione che si fosse costruito un monumento sul luogo degli omicidi. Una vicenda simile appare in un poema satirico catalano del XV secolo, “Espill” di Jaume Roig. In accordo con la storia inglese, Todd tentò la fuga a Old Bailey e fu impiccato a Tyburn nel gennaio 1802, davanti a una numerosa folla. Non esistono prove né della fuga, né dell’impiccagione nei giornali locali dell’epoca. Inoltre, a Tyburn non furono più effettuate impiccagioni dal diciottesimo secolo. Si dice, inolte, che Todd potrebbe essere fuggito a Forres, in Scozia, dove sarebbe morto e seppellito nel cimitero locale. Mentre si discute su quando il nome “Sweeney Todd” apparve per la prima volta, la trasformazione dei cadaveri in torte era già leggenda urbana nel primo diciannovesimo secolo.